Il lago ciarliero rompe
la monotonia dell’orizzonte
con una musica intensa
densa di antiche storie.
 
Avida, le inghiotto per te
che non hai storia
perché siano parte della tua storia.
 
E’ un c’era una volta di acqua e di cielo
di grigio, speranza d’azzurro
di verde anelante il ricordo
di fronde lontane…
 
Ciuffi di nubi pennellano delicate
un cielo incerto del suo confine
mentre io, cocciuta, cerco ancora l’infinità
della mia debole finitezza.
 
E’ un azzurrino spento
e aspetta te per essere acceso