Da tempo sto cercando di combattere il preoccupante fenomeno della violenza sulle donne, con le sole armi che ho: le parole.
Non c’è niente da fare: sono una “parolaia”.
E non sono neppure una “donna di peso”: 1,60 scarsi, 50 kg scarsi…

Quel poco che so, cerco di rivolgerlo agli studenti, per i quali e con i quali, con vari ruoli ho lavorato per più di quarant’anni.
A volte mi sento proprio un Don Chisciotte, i mulini a vento sono sempre più numerosi e infidi… ma io prendo il mio ronzinante e vado.
Vado nelle scuole perché è qui una delle più importanti azioni da fare: educare le giovani generazioni a una cultura del rispetto, della parità e della diversità.

Oltre a numerose iniziative durante le quali ho tentato, insieme a varie Associazioni, di sensibilizzare un pubblico più vasto, il Progetto “Punte di spillo” ha coinvolto per due anni gli studenti di numerose scuole superiori della Toscana cercando di farli riflettere sul grande tema dei rapporti umani.

Adesso il tutto si concluderà con questo evento: “Contro la violenza sulle donne, ogni giorno” che si svolgerà a Roma nella Sala della Regina a Montecitorio l’11 Gennaio 2018 alle ore 11 e vedrà rappresentata la performance “Ottavia” con un mio testo musicato da Attilia Kiyoko Cernitori accompagnato da alcuni interventi degli studenti che hanno partecipato al Progetto.

Da tempo sto cercando di combattere il preoccupante fenomeno della violenza sulle donne, con le sole armi che ho: le…

Pubblicato da Sandra Landi su Giovedì 4 gennaio 2018

“Punte di spillo”, perché le notizie che si susseguono quotidianamente, provocano sì indignazione e rabbia, ma si spengono subito assorbite dalla quotidianità di ciascuno.
Noi cerchiamo di percorrere una nuova via: il coinvolgimento emozionale.
L’emotività avvolge il pubblico dischiudendosi in rappresentazione ed energia di vita. Noi tutte protagoniste, insieme, qualsiasi età abbia la nostra giovinezza, vogliamo rispondere alla violenza e alla morte di troppe donne, cercando una nuova vita dell’arte.

È possibile visionare la locandina dell’evento e il programma di sala qui: https://goo.gl/ag8btG

Le ragioni di un progetto

La violenza sta dilagando contro donne di tutte le età ed estrazione sociale. Non vogliamo che le notizie rimangano punte di spillo, ferite che provocano dolore e indignazione, poi ognuno riprende la sua quotidianità senza poterlo in qualche modo arginare. Occorre soprattutto agire sul piano dell’educazione delle giovani generazioni e agire insieme: Istituzioni, Associazioni, Istituti Scolastici.


Il progetto “Punte di spillo” è stato proposto dal Soroptmist Club Firenze Due, insieme al Comitato di Firenze della Società “Dante Alighieri”, che hanno avuto come partner l’Associazione “Artemisia”, l’Associazione culturale “Firenze al Femminile”, il Soroptmist Firenze, con il patrocinio della Regione Toscana, della Direzione Scolastica Regionale, del Comune di Firenze.

L’evento: a Montecitorio un deciso no alla violenza sulle donne

Roma, Sala della Regina di Montecitorio, 11 Gennaio 2018


L’evento ‘Contro la violenza sulle donne: ogni giorno’ ha concluso il progetto “Punte di spillo”, un percorso di educazione di genere dedicato agli studenti di scuola superiore, realizzato durante gli anni scolastici 2015-2016, 2016-2017 attraverso una serie di incontri che hanno coinvolto 30 istituti toscani.

Il progetto, ideato e curato dalla scrittrice Sandra Landi, è stato proposto dal Soroptimist Club Firenze Due, insieme al Comitato di Firenze della Società “Dante Alighieri”, che hanno avuto come partner l’Associazione “Artemisia”, l’Associazione culturale “Firenze al Femminile”, il Soroptimist Firenze, l’Associazione “Musica a traverso”, la campagna “Posto occupato”, col patrocinio della Regione Toscana, della Direzione Scolastica Regionale della Toscana e del Comune di Firenze.


Il femminicidio è un fenomeno complesso e diffuso più di quanto appaia, investe l’intera comunità e va affrontato come vera e propria piaga sociale, soprattutto agendo sul piano dell’educazione delle giovani generazioni, alimentando una cultura del rispetto, della parità e della legalità, che sola può prevenirla.

Più che sulla informazione il progetto ha cercato di far leva sulla sfera emotiva, usando l’intreccio di diversi linguaggi per coinvolgere emotivamente il pubblico.

L’iniziativa di Montecitorio si è aperta con le parole dell’onorevole Susanna Cenni, di Maria Teresa Amici, sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento, di Flavia Piccoli Nardelli, presidente della Commissione Cultura e di Patrizia Salmoiraghi, presidente nazionale del Soroptimist International Club d’Italia. Sono seguiti poi gli elaborati sul tema della violenza contro le donne degli studenti del Liceo “E. Montale” di Pontedera, dell’Istituto Tecnico Chimico “G. Ferraris” di Empoli, dell’Istituto Alberghiero “F. Enriques” di Castelfiorentino, del Liceo Musicale “Dante” di Firenze, dell’Istituto d’arte di Porta Romana di Firenze e dell’Istituto “P. Calamandrei” di Sesto Fiorentino.


L’evento si è concluso con la performance per voci, action painting, ensemble e nastro magnetico ‘Ottavia’, testo di Sandra Landi, musica di Attilia Kiyoko Cernitori con Maria Elena Romanazzi voce, Ludwig Ceravolo percussioni, Attilia Kiyoko Cernitori violoncello e flauto dolce, Alice Notarangelo violino, Desirée Scuccuglia pianoforte, Cinzia Fiaschi action painter in video, Tommaso Dini regia del suono, Maria Elena Romanazzi regia.

Ottavia è un breve e delicato racconto di una delle tante violenze che le donne hanno subito e subiscono.


E’ ambientato negli anni ’50, quando le giovani generazioni sognavano una nuova vita dopo la tragedia della guerra. La performance lo dispiega in un reciproco interrogarsi di musica e narrazione, fino a provocare l’intervento pittorico.

L’Action painting di Cinzia Fiaschi interpreta i colori del racconto; così i diversi linguaggi dialogano e si fondono in un filo che avvolge e stupisce, in un sentire comune che si fa partecipazione.

L’emotività avvolge il pubblico dischiudendosi in rappresentazione ed energia di vita. In voglia di rispondere alla violenza e alla morte di troppe donne, cercando una nuova vita nell’arte e nell’impegno sociale.

Visualizza il saluto della Ministra Valeria Fedeli: https://goo.gl/Bhjt2o
Visualizza la rassegna stampa: https://goo.gl/VoMCwr