I due eventi in programma:

– Venerdì 3 Maggio, ore 18.15 – presso la Sala Rossa del Comune Di Castelfiorentino con “Per una cultura del rispetto e delle tutela” – parteciperanno Alessio Falorni, Rosa Maria Di Giorgi, Lorella Giglioli – https://bit.ly/2GR1h99

– Sabato 11 Maggio, ore 17 – presso la Biblioteca Comunale Vallesiana di Castelfiorentino con “Per una cultura della parità nel lavoro e nella politica” – parteciperanno Laura Cantini, Susanna Cenni, Paola Galgani, Roberta Antonelli – https://bit.ly/2DCu6V2

Ringrazio il Comune Di Castelfiorentino, l’Associazione Giovani Giuristi Fiorentini, Firenze al Femminile, ACLI, CGIL, Lilith – Centro aiuto donna, Posto Occupato.

Punte di spillo sono le notizie che continuamente arrivano su violenze subite da bambini e da donne di ogni età, cultura ed estrazione sociale; provocano sconcerto e indignazione, poi svaniscono nella quotidianità della vita di ciascuno.

Ma quando qualcosa di drammatico entra a far parte della quotidianità e viene percepito come normalità si attiva un meccanismo perverso e pericoloso: si accetta, più o meno consapevolmente, che sia una cosa normale e non possiamo farci niente. Non è vero. Chiunque può iniziare un processo di mutamento.

“Punte di Spillo a Castelfiorentino” è il 35° evento di un progetto iniziato nel giugno 2018, che aveva già avuto due anni di sperimentazione (2015-2017) in trenta scuole superiori della Toscana con la simbolica consegna di un editto di pace alle autorità di Montecitorio.

La violenza contro le donne è un fenomeno complesso e diffuso più di quanto appaia, investe l’intera comunità e non va relegato nella sfera del privato, oppure considerato un problema delle donne: la sua finalità è la costruzione di identità maschili e femminili (compresa la molteplice variazione dell’essere che si colloca fra questi due poli) rispettose dell’alterità e disposte alla collaborazione fra diversità. Riteniamo che vada affrontato agendo sul piano dell’educazione delle giovani generazioni e la sensibilizzazione di tutti, cittadini e cittadine. Le modalità di intervento possono essere molteplici, ma occorre, alla base, contrastare la violenza alimentando una cultura del rispetto, della parità e della tutela, che sola può prevenirla. I nostri eventi cercano di coinvolgere tutti, informando e stimolando riflessioni, ma puntano soprattutto alla sfera emotiva, usando l’intreccio di diversi linguaggi artistici per coinvolgere il pubblico sul piano della sensibilità e della partecipazione.